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Toyota C-HR a noleggio a lungo termine
La nuova Toyota C-HR a noleggio a lungo termine, presenta una lunghezza di 436 cm, che la rende leggermente più corta di 3 cm rispetto al modello attuale. Il suo stile distintivo è reso possibile da caratteristiche come la verniciatura bicolore e le maniglie a scomparsa, che si estendono solo quando necessario.
Questa vettura è disponibile solo in versione ibrida e offre due varianti full hybrid: una da 1.8 litri con 140 CV e un’altra da 2.0 litri con 198 CV, con meccanica condivisa con la Corolla.
Le versioni della Toyota CHR.
La versione più potente è con trazione integrale, grazie a un motore elettrico aggiuntivo da 41 CV arrivando ad una potenza combinata di 198 CV.
La nuova C-HR a noleggio ha anche una versione plug-in ibrida, abbinata al motore da 2.0 litri e promette un’autonomia di 66 km in modalità completamente elettrica.
La variante plug-in avrà un costo leggermente superiore, ma includerà caratteristiche specifiche come gli ammortizzatori a controllo elettronico.
Le prime edizioni a essere disponibili saranno le versioni:
- Lounge
- Premiere Edition e
- GR Sport Premiere Edition, entrambe dotate di ricchi contenuti.
Gli interni della Toyota C-HR a noleggio lungo termine.
Gli interni della Toyota C-HR sono caratterizzati da un design più convenzionale rispetto all’esterno. Si possono apprezzare la cura dei materiali, con rivestimenti morbidi sulla plancia e sui pannelli delle porte. Inoltre, tutti i comandi sono posizionati in modo razionale, facilmente accessibili e principalmente fisici. Ad esempio, il controllo del climatizzatore avviene tramite ampi pulsanti, mentre i comandi sul volante (che, come per i sedili di alta gamma, è rivestito in pelle sintetica per una scelta etica) sono ampi e facilmente raggiungibili. La capacità del bagagliaio non è stata ancora comunicata, ma la casa automobilistica promette che sarà almeno equivalente a quella del modello attuale. Tuttavia, la versione plug-in avrà un bagagliaio leggermente più piccolo, ridotto del 10-15% a causa del posizionamento di uno dei componenti del caricatore di bordo (da 7 kW) sotto il fondo del bagagliaio, che solleva il piano di carico.
Tanta tecnologia.
Un elemento inedito nella nuova Toyota C-HR in affitto lungo termine è il cruscotto digitale da 12,3″, che presenta una grafica curata e offre la possibilità di configurare le tre diverse aree secondo le preferenze del conducente.
Purtroppo, il quadro strumenti non mostra le indicazioni fornite da Android Auto e Apple CarPlay, entrambi disponibili in modalità wireless e visibili solo nel display centrale. La casa automobilistica avrebbe dovuto consentire l’accesso delle due piattaforme alle informazioni della centralina di bordo, ma ha scelto di non farlo.
Il sistema multimediale è lo stesso già visto nelle più recenti Corolla e Rav4, rapido e intuitivo, ma con una grafica essenziale e poche funzioni. Le luci diurne integrate nei pannelli delle porte possono variare automaticamente in base all’ora del giorno, cambiando colore e intensità. Inoltre, contribuiscono alla sicurezza: quando si sta aprendo una porta dall’interno, lampeggiano di rosso se i sensori rilevano la presenza di qualcuno che si avvicina da dietro.
La nuova Toyota C-HR
Anche la nuova Toyota C-HR a noleggio presenta alcune limitazioni nello spazio dei sedili posteriori, simili al modello precedente. La forma delle porte richiede una leggera inclinazione della testa per l’ingresso. I finestrini sono di dimensioni ridotte, i vetri sono scuri e i rivestimenti sono neri, dando una sensazione di minore apertura.
A compensare ciò, è presente un tetto panoramico in vetro di serie nelle versioni più ricche, dotato di speciali rivestimenti che filtrano la luce ultravioletta durante l’estate e limitano la dispersione del calore durante l’inverno.
Purtroppo, i passeggeri posteriori non dispongono di bocchette dell’aria dedicate né di tasche sulle porte, ma possono avvalersi di portabevande integrati negli schienali dei pannelli delle porte.
Tanta sicurezza.
La nuova Toyota C-HR offre una vasta gamma di tecnologie, tra cui:
- l’utilizzo del cellulare come chiave del veicolo (per il controllo delle porte e l’avviamento) e
- un’applicazione che consente di far entrare ed uscire la vettura dai parcheggi mentre ci si trova all’esterno dell’auto.
Tra gli aiuti alla guida disponibili, si trova il sistema PDA (Proactive Driving Assist), che agisce sulla servoassistenza dello sterzo per aiutare il guidatore nelle curve. Inoltre, è presente un sistema di guida semiautonoma di Livello 2, che rappresenta il massimo livello consentito in Italia.