Volete risparmiare circa 1400 euro all’anno? Allora passate a un’auto ibrida plug-in. Così inquinerete molto meno e i consumi si abbasseranno del 70 %. La riduzione dei consumi del 70% è possibile solo con una frequenza di ricarica pari a 1,6 volte al giorno. La riduzione è stata comunque elevata e cioè del 46% rispetto ai veicoli convenzionali di dimensioni uguali a quelli plug-in con una frequenza di ricarica di 1,1 volte al giorno.

Il 60% delle operazioni di ricarica è avvenuto presso il luogo di lavoro mentre il 37% presso le abitazioni. Mentre i punti di ricarica pubblici sono stati apprezzati per le operazioni di ricarica addizionali e per questo è stata sviluppata nelle città un’infrastruttura di ben 145 punti di ricarica (9 nelle aree di parcheggio e 12 negli spazi pubblici). La programmazione di una ricarica porta a una riduzione delle emissioni di CO2 tra il 10 e 15%. Invece il costo di una ricarica è stato di 0.30 euro.

In Italia ci si aspetta ancora una rete di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale. I risultati però sono incoraggianti.

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